E chiaro come il sole il disegno del “sistema” di mettere le mani sulle aziende Pubbliche, rimasto L’ ultimo fondo da raschiare, dopo che si sono ingrassati e messo alla fame milioni di lavoratori.
L’ultimo articolo del corriere di Oggi è un’insulto alla classe politica dei lavoratori e nello stesso tempo un vile attacco alla persona di Virginia Raggi, non sul suo operato ma sulla sua condizione sociale e del suo essere Donna.
Il fatto che per poter affermare l’insulsa causa della privatizzazione di Atac, faccia un articolo improntato contro il sindaco attuale e scenda con un linguaggio sessista ad attaccarlo per il suo genere femminile, dimostra che non hanno argomenti per giustificare che privatizzare sia buona cosa.
I tipi come Galli la loggia o Verdone che si stracciano ipocritamente le vesti a favore dei capitalisti, girano in taxi o noleggio con conducente, non sono credibili di fronte a chi guadagna dai 1000 ai 1500 euro al mese e non può permettersi il lusso di vedersi raddoppiare il prezzo del biglietto.
Noi di Agoa invitiamo tutti i lavoratori di Atac e Ama ad andare a votare insieme ai vostri familiari e dire NO!
NO al privato che come a Genova, ha dimostrato che risparmiare si può, ma solo sulla pelle dei cittadini fino all’omicidio, se non premeditato, colposo, ma sempre omicidio.
Per I colleghi che lavorano in Ama, questo voto ha una doppia valenza, salvare la mission Sociale di Atac e nello stesso tempo, togliere dalla mente di chi vorrebbe mettere le mani sul patrimonio aziendale, di tentare la scalata anche in Ama.
Agoa Contro le privatizzazioni