Dal primo gennaio 2017 viene applicato il rinnovo del CCNL ma non per tutti, perchè
i settimi, ottavi livelli e i quadri continuavano a macinare straordinari senza controllo
malgrado l’art 17 p.12 del CCNL già prevedesse l’applicazione del dlgs 66/93
riguardo al personale con funzioni direttive. Infatti l’orario di questi dipendenti
non è misurabile e potete immaginare la gestione degli straordinari in AMA di
tutti quei personaggi arrivati ai massimi livelli grazie alle clientele politiche e
sindacali. Infatti proprio perchè qualche “sindacalista di spicco” con qualifica
Quadro guida la delegazione trattante potete immaginare la dura lotta ingaggiata con
conseguente rottura dei tavoli e differimenti temporali, taglio generalizzato degli
straordinari di tutti, etc….insomma siccome i signori in questione, cd management,
controlla tutto, autorimesse, zone, impianti e uffici vari hanno buttato tutti nello scompiglio
pur di vincere la dura lotta. Lo zoccolo duro dei superminimi riesce a spuntare una bella
indennità fissa che va dai 2000 ai 9000 euro annui a seconda la fascia di appartenenza.
vedi allegato verbale di accordo. A proposito si sono spostati tutti nelle fasce alte, e
non vogliono comunicarci l’informativa sulle indennità ai Quadri. Ma hanno avuto gioco
facile con i Direttori che hanno ricevuto un incremento di circa 20-30 mila euro annui, al
netto di eventuali premi di risultato. Fra questi signori c’è anche qualche fenomeno che
ha messo la firma sul rinnovo di contratto per farci “conquistare” 70 euro al mese nel
2019 (parametrato al 3° liv.) a fronte di oltre 100 ore di lavoro annuo in più regalati.
La premiata classe dirigente AMA sta gestendo l’avvio del mega affidamento del
valore di 152 milioni ai privati della raccolta differenziata e indifferenziata per l’utenza
non domestica, con la complicità della giunta raggi. Un paradosso criminale, se
pensiamo che l’ultimo appalto per l’utenza commerciale avviato nel 2015 è stato
un totale fallimento e non era prevista la raccolta indifferenziata. Per oltre due anni
gli operatori AMA hanno dovuto raccogliere, letteralmente per strada, i rifiuti
abbandonati dagli esercizi commerciali perchè la ditte che avevano vinto i lotti
dell’appalto si sono date latitanti….e finora non ci risulta che qualcuno abbia pagato
il disservizio o qualche penale.
Redazione Agoa