
Dopo 12 estenuanti giorni, si è concluso lo spoglio della RSU Ama.

I confederali escono con le ossa rotte con un voto a favore del sindacato autonomo Fiadel.
I dati sono impietosi, la CISL primo sindacato da sempre in Ama, perde il primato e passa alla seconda piazza
Rispetto alle passate RSU registra una perdita secca di ben 909 voti in meno, passa da 30 seggi a 21 con ben 9 seggi in meno.
La CGIL passa da 1015 a 656, con meno 359 rispetto al 2013 e perde 3 seggi.
La Uil passa da 578 a 417 con un meno 161, perde 2 seggi.
La Fiadel in controtendenza ( come se non avesse firmato il contratto bidone ) fa bingo sulla disgrazia confederale e si piazza al primo posto con un più 584, passa da 1341 a 1925 con ben 9 seggi in più rispetto al 2013.
UGL passa da 190 a 129, con una perdita di 61 voti perde 2 seggi e si piazza ultima.
Benissimo i Sindacati Antagonisti al sistema, con la USB che guadagna 4 seggi e passa da 291 a 558, con un +267 si va a piazzare alla quarta piazza spezzando il fronte confederale posizionandosi a un’incollatura dalla Cgil e sopra la Uil con ben 8 seggi.
Risultato eccellente anche per il Cobas che alla prima uscita prende 180 voti e conquista 3 seggi.
In contemporanea sono stati eletti anche i Rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori, 6 in tutto: 2 alla Fiadel con 1555 voti, 2 alla Cisl con 1243 voti, 1 alla USB con 573 voti, 1 alla Cgil con 548 voti.
+++++ANALISI DEL VOTO++++++
Il dato che esce dalle urne non lascia spazio ad arzigogoli o arrampicate di specchi post elettorali, i confederali escono con le ossa rotte, hanno pagato lo scotto di aver firmato un contratto tutto a favore della parte datoriale e disastroso per i lavoratori.
Certo per quello che meritavano gli è andata bene, i segnali erano di un azzeramento del credito, anche se comunque molti lavoratori continuano a richiedere moduli per la disdetta.
Ma il dato più eclatante e rilevante possiamo affermarlo senza ombra di dubbio, è il complessivo risultato del sindacato di Base, che sommando il 9.5% della USB al 3,06 del Cobas stacca un netto +12,56% !!! Un premio che attesta i lavoratori organizzati ad essere una forza in crescita esponenziale, se poi aggiungiamo la UGL come forza di contrasto si arriva al 14,75%, un risultato che supera ogni aspettativa.
Per quanto riguarda la Fiadel, trionfante del sorpasso sulla Cisl, non è un risultato a favore dei lavoratori.
È nota la ” vicinanza” con i vertici di Ama, molti dei primi in lista sono parte integrante dei quadri aziendali, si spazia da un 8 livello quadro a capizona, 6 livelli e impiegati con ruoli strategici.
Sarà un compito arduo quello dei rappresenti scelti dai lavoratori per contrastare le scelte poco ortodosse fatte dal sistema concertativo dirigenza/Sindacati.
Comunque l’elezione dei nuovi rappresentanti, segna una voglia di cambiamento e di rivincita da parte dei Lavoratori.
Team Agoa