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Operai alla fame, sindacati navigano nell’oro, ma c’è chi dice No!

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C’è chi dice no all’accordo “truffa” tra le OO.SS e UTILITALIA.
Come da manuale Cencelli, gli accordi truffaldini vengono sempre stipulati in piena estate, e quest’ultima non è stata da meno, anzi! Peggio che peggio.

Il ruolo delle organizzazioni sindacali è quello di migliorare le condizioni e la qualità della vita dei lavoratori, per questo prendono soldi attraverso l’iscrizione e usufruiscono del privilegio di non lavorare oltre ad un trattamento pensionistico al pari dei politici.

Nel caso del contratto di Igiene Ambientale, sull’ipotesi di accordo non c’è nessun segno di miglioramento, sia economico che nei diritti, è un contratto dove si perdono e vanificano anni e anni di lotte, in pratica tutti gli scioperi fatti con sacrificio negli ultimi 30 anni, sono stati fatti inutilmente almeno per i lavoratori che sono in produzione da allora, i più giovani entrati da pochi anni, vengono blindati ad una esistenza grama e al limite della povertà   ( questo è il vero obiettivo della casta politico-sindacale).

In una società dove i politici e loro tirapiedi si danno ai bagordi, il mondo del lavoro viene svalutato fino a diventare un peso economico per le amministrazioni o i padroni nel caso del privato.

Il disegno, ormai nemmeno più nascosto dai media, è quello di riformare una società a due velocità, una agiata e godereccia, l’altra ai limiti della sopravvivenza, frustrata e colpevole di incidere economicamente sulla vita dei cittadini. -in pratica su se stessi- 
C’è qualcosa che non quadra, con questo sistema, già sperimentato dalle peggiori dittature del mondo, si ha un decadimento della società civile e un arricchimento di poche classe sociali.

Il confederale Cgil CISL UIL e FIADEL, ormai non rappresentano più le istanze dei lavoratori, piuttosto usano la contrattazione per consolidare la loro posizione di privilegio nella casta politico-sindacale che domina il paese.

Con il contratto d’igiene ambientale, sono riusciti a compiere un duplice risultato, quello di entrare a pari merito nella spartizione del denaro e quello di non avere più il bisogno economico delle tessere.

Questo è stato reso possibile con una serie di istituti creati ad arte, 
questi istituti quali: fondazioni, fondi integrativi per l’assistenza sanitaria e Enti Bilaterali, sono di fatto, istituti giuridici che sanciscono la politica liberista dei governi in carica.

Pertanto tralasciando la parte economica e normativa, andiamo ad analizzare il cosiddetto Welfare.

FONDI INTEGRATIVI PER ASSISTENZA SANITARIA

Nel contratto d’igiene Ambientale, abbiamo il FASDA, il quale è un istituto per un fondo integrativo per l’assistenza sanitaria, questo fondo totalmente privato, è gestito agganciato al circuito delle assicurazioni, nel nostro caso la Unipol,  Società per Azioni quotata alla Borsa Italiana, è la holding di un Gruppo attivo nel settore assicurativo e in quello bancario.

Ci dovranno spiegare, per quale motivo, dei lavoratori che sono coperti dal Servizio Sanitario Nazionale, debbano sborsare dei soldi di tasca loro per avere un servizio doppione a quello che già hanno e che pagano con le tasse!

PREVIAMBIENTE
 – Fondo Nazionale pensionistico per lavoratori igiene  ambientale e affini

Dal primo ottobre 2016, ogni lavoratore verserà di tasca propria al fondo 10 euro mensili, Quello che viene spacciato per welfare, in realtà è un’altra garanzia di sussistenza e arricchimento dei sindacati confederali, anche questo fondo viene gestito paritetico tra le aziende e i sindacati, i soggetti interessati sono gli stessi che fanno finta di litigare in fase di contrattazione: CENCIOTTI, CURCIO, CARDONI, GRANDALIANO GIANFRANCO ( ndr: amministratore Amiu di Bari, stipendio 58000 euro al mese, indagato per aver assunto un boss capo clan)

Scorrendo l’elenco dei consiglieri, revisori e sindaci, si scoprono nomi di sindacalisti più o meno noti, ma tutti attori di “contrattazione”

FONDAZIONE RUBES TRIVA

È un ente bilaterale composto da Aziende e sindacati confederali, cioè Utilitalia-Cgil, Cisl, UIL, Fiadel, tutti insieme seduti sullo stesso tavolo di amministrazione, pagato con i soldi dei lavoratori dell’igiene ambientale, con la mission:

FONDAZIONE NAZIONALE PER LA SICUREZZA per la formazione dei lavoratori delle imprese d’igiene ambientale, sulla prevenzione, protezione e sicurezza nei luoghi di lavoro.  Organismo Paritetico-Ente bilaterale riconosciuto

Su questo Ente dedicheremo un post nei prossimi giorni, per ora ci limitiamo ad informare che i personaggi che siedono al tavolo d’amministrazione, sono gli stessi che hanno firmato il pre accordo truffa, e Sono:

PRESIDENTE

MASSIMO CENCIOTTI  (Cgil)

VICE PRESIDENTE
DANIELE FORTINI (utilitalia)
CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE

ANGELO CURCIO      ( Cisl )

VERZICCO LUIGI     ( FIADEL )

Tarlazzi Claudio         ( UIL )


CONCLUSIONI

Non ancora appagati dalla mole di milioni di euro che si mangiano con queste tre “creature”, sull’accordo truffa sfilano altri 10 euro al mese per ogni dipendente dell’igiene ambientale, per la creazione di un’altro ente bilaterale che sarà operativo dal 1 luglio 2018. ( anche su questo approfondiremo con apposito post)

Per ora ci limitiamo a fare due conti:
10 euro X14 mesi 140 euro per ogni dipendente

Sommato ai circa 100.000 lavoratori

Fa la cifra di 14.000.000 €

Lo diciamo in lettere quattordici milioni di euro l’anno rubati dalle tasche dei lavoratori, a cui va aggiunta la quota che ruberanno ai cittadini, attraverso le aziende, e questo solo per un ente bilaterale, per avere una cifra di quanto incassano in un anno, bisogna sommare tutti gli istituti: previambiente, rubes triva, fasda e quello in cantiere buttato lì senza nome e senza scopo,  ma tanto per avere un fiume di liquidità a disposizione!

Ma questi soldi, non potevano lasciarli ai lavoratori?!!!

No perché c’è la crisi! Ma la crisi la dobbiamo pagare noi?

Attenzione le segreterie di Cgil-CISL-UIL e FIADEL, stanno facendo terrorismo psicologico con un volantino, ricattando i lavoratori che se non si firma l’accordo si passerà ad altri contratti.

Questo nelle assemblee non era stato detto ma al contrario si erano impegnati, a non firmare nulla senza il consenso dei lavoratori.

Anche questo dimostra la loro malafede e la paura di perdere i privilegi che si sono dati sulla pelle dei lavoratori,  e la perdita dell’ultima grande abbuffata.

Il Team di Agoa.it

ambientale, assistenza, cgil, cisl, contratto, fasda, fiadel, fondazione, igiene, paola muraro, previambiente, rubes triva, sanitaria, uil, utilitalia, Virginia Raggi

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