“Sotto un manto di Stelle, Roma bella m’appare” scrivevamo qualche giorno fa invitando tutti quelli che ci seguono a non avere paura di cambiare pagina e ripartire.
Che fossero tutte “frottole” quelle raccontate dal “super eroe di monteverde” per quanto riguarda la gestione di AMA a noi era chiaro fin dall’inizio.
Roma sono anni che è suddivisa in 360 AET (Aree Elementari Territoriali) e chiudere il ciclo senza esserne i proprietari dell’intera filiera è come “uscire con l’asso di bastoni quando regna spade”.
Ripartire con un diverso rapporto partecipativo fra lavoratori, utenti e amministrazione è quello che avevamo chiesto alla candidata, ed ora Sindaco di Roma, Virginia Raggi.
AMA pubblica e proprietaria dell’intera filiera, Riduzione Riciclo Riuso e un secco NO agli inceneritori, sotto la guida, per la politica e la pulizia ambientale e morale a Roma, delle parole del Santo Padre contenute nell’Enciclica “Laudato Si”.