A circa un mese dalle prossime politiche, vogliamo informare i cittadini e il nuovo amministratore, di come vengono sperperati i soldi dei contribuenti, per poi giustificare facendo ricadere la colpa sugli operai.
PREMESSA
Noi di Agoa ma anche gli stessi operai di zona e autisti, non siamo contrari alla tecnologia applicata al servizio, anzi siamo convinti che tali strumenti usati per migliorare l’efficacia, l’efficenza, e la sicurezza per gli operatori, sia anche utile.
I FATTI
Il Nerone nostrano non potendo bruciare le case, brucia milioni di euro in progetti inutili e discutibili.
Come tutti sappiamo la nostra Azienda Ama S.p.A, che versa in condizioni economiche disastrose, tanto da aver fatto nascere il patto SalvaRoma, tra Renzi e Marino, con tanto di impegno scritto di non poter assumere nuovo personale, in questi ultimi 3 anni si è ritrovata con una spesa folle che è arrivata a toccare la cifra di 6.600.000 euro, per l’acquisto di strumenti e software tecnologici, lo diciamo in lettere forse si capisce meglio, SEIMILIONISEICENTOMILAEURO!
Per fare cosa ?! Per “beccare” qualche collega sfaticato fermo un po’ più del necessario al bar, o in dolce conversazione? O solo per calcoli statistici da far uscire su qualche articolo per la stampa amica?!!
Politici, cittadini e colleghi, non siete d’accordo che questa cifra sia eccessivamente spropositata dal momento che sul mercato esistono tecnologie molto più low-cost e che con tutti quei milioni forse, tanto per dirne una, si sarebbe potuto ammodernare il parco mezzi?
Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa la Corte dei Conti, peccato…noi non abbiamo la facoltà di interloquire.
Facendo fare i dovuti e doverosi controlli al personale idoneo all’uopo: ToT, capi operai, capi zona, capi bacino, capi circoscrizione, etc fino alle varie figure V, VI, VII, VIII livello per poi a passare ai quadri e dirigenti che sono qualche migliaio in tutto, qualche milioni lo si poteva pure risparmiare.
Stiamo ancora aspettando gli amministrativi che dalla scrivania dovevano arrivare sempre sulle scrivanie del territorio!
Si poteva fare un accordo con il Commissario (non sindaco) Tronca, per sbloccare le assunzioni, e assumere circa 150 operai addetti alla raccolta PAP, che oggi è in sofferenza di organico. Questo avrebbe portato un duplice risultato, miglioramento del servizio e diminuzione dei carichi di lavoro degli operai di Zona, che nel silenzio assoluto si stanno decimando tra infortuni, e trasferimenti da deportati.
Quello che più ci fa infuriare è la totale assenza fisica e verbale di quei personaggi che sono stati delegati a rappresentarci “Qui, Quo, Qua, e Paperino” e che per coprire la loro incapacità e ormai non più credibilità, ci accusano di fare populismo.
Agoa non è una persona fisica, è la coscienza dei lavoratori che si sta ribellando a un sistema non più sostenibile, e lo fa attraverso la collaborazione, cercando d’informare cittadini e lavoratori.
Il Team di Agoa