Quando a determinate gare d’appalto indette da AMA Spa non si presenta nessuno, non necessariamente dipende dal fatto che i probabili vincitori siano sono tutti mafiosi, o camorristi, quelli come si sa, o hanno gare “personalizzate” o affidi senza gara oppure ancora non si sono messi d’accordo su come spartirsi i Lotti.
Di questi tempi in cui la P.A. in generale non paga (negarlo è infantile), i Fornitori “sani” che non vogliono rischiare il fallimento evitano di lavorare con il pubblico, ed è comprensibile.
Lo fa solo chi ha dietro Banche politicizzate truffaldine ( tipo Etruria…) che li sostiene.
Pertanto, il Fortini che si affanna a ripetere sui giornali “annunciatori” di “sua fiducia”, che va tutto bene, è pietoso.
LE POLITICHE DI FORTINI
I dati nel consuntivo 2014 parlano chiaro: dimezzati investimenti sul l’impiantistica Ama trasformata in una trasferenza ( stoccaggio, raccolta di tutti i tipi di rifiuti per essere ricaricati e trasferiti in impianti di tutta Italia, principalmente al Nord).
Infatti, gli unici acquisti fatti negli ultimi mesi in questi impianti sono stati pale meccaniche e ragni ( vedete foto in basso).
Se la politica in Ama di Fortini era quella di far viaggiare i rifiuti, che naturalmente noi condanniamo nel modo più assoluto, almeno le gare, doveva farle in quel settore, ma, a quanto ci risulta, in questo inquinante e dispendioso settore,di appalti non ne abbiamo visti.
COSA SIAMO ORA
L’Ama è diventata una azienda che si occupa di logistica,appalti,piazzare qualche “trombato”,qualche “segretaria particolare”, qualche “figlio del figlio del figlio di”….al punto che non riesce a creare nemmeno i ricavi, solo scandali.
Sicuramente non siamo diventati quell’”Azienda Municipale Nettezza Urbana” che i nostri predecessori “Spazzini” o “Monnezzari” avevano fatto nascere per creare posti di lavoro e ricchezza per tutti i cittadini di ROMA.
2 “AMARI” GRAZIE….
1) Al padrone incontrastato dei rifiuti di Roma che ha sostituito il vecchio “Re Cerroni” con una guerra a spese dell’ambiente, dei contribuenti e delle famiglie dei lavoratori che in quelle aziende ci lavoravano ;
2) Al Partito Democratico che lo sostiene, e che, per racimolare dei voti prima dai Cinesi ed ora anche dai Rom, ci ha trasformato in una città di frontiera degradata, priva di identità (SPQR lo hanno tolto con tutto l’araldo), legalità e dignità.
Il Team di Agoa