Torniamo ad occuparci dello scandalo senza fine del trasporto rifiuti fuori regione, ed in prevalenza al NORD (ca.175 Tir/giorno)
In più occasioni abbiamo evidenziato i notevoli costi derivati da queste scelte manageriali sbagliate ( o volute?) sul modello di raccolta/smaltimento.
Oggi ci soffermiamo sull’impatto del traffico veicolare.
NUMERO MEZZI
Tra lo stabilimento di Rocca Cencia, la Trasferenza del COLARI e l’altra di Porcarelli, i TIR che transitano su questo polo industriale sono più di 100 al giorno, a cui si aggiungono circa 400 mezzi AMA (pesanti e leggeri).
Da quando non si effettua più il turno notturno alla portineria e all’impianto TMB per i soli TIR (??),
la pressione di giorno sul traffico esterno ed interno lo stabilimento è aumentata pericolosamente e sta causando:
– nervosismi per le lunghe attese di carico dei TIR,
– pericoli per tutta la viabilità di zona,
– attese, perdite di tempo e disservizi in Ama.
Gli autisti dei TIR, spesse volte, per questi strani orari (in particolare per la portineria) sono costretti a dormire all’interno dello stabilimento o parcheggiati nel piazzale antistante.
Non scordiamoci che le famose gare al ribasso del principe degli appalti si ripercuotono sempre sul costo del lavoro e/o al super sfruttamento dei lavoratori.
Sapere che alla guida di quei bisonti della strada ci sono persone che prolungano le loro giornate di lavoro a 13 ore, e non hanno un adeguato riposo, ci mette una certa preoccupazione.
BUONE NOTIZIE
Dopo il nostro post denuncia sulla vigilanza privata impiegata alle pesature che ha avuto migliaia di visualizzazioni, la Dirigenza ha preso in mano la situazione generale e sta valutando concretamente l’opportunità di istituire 4 turni di lavoro agli addetti della portineria.
Inoltre ha assegnato compito esclusivo di vigilanza agli agenti della sicurezza.
Queste misure serviranno ad aumentare i TIR prevalentemente di notte decongestionando l’intera zona di giorno.
Si spera, che aumenteranno le tonnellate di lavorazione nel nostro impianto TMB, invece di inviarlo a caro costo in altri impianti.