Premessa
Quando i politici furbetti alla RENZI hanno un bel cetriolo per noi, usano sempre gli inglesismi ( guarda il job act).
RIASSUNTO
In queste ultime due settimane, Nerone ci sta ubriacando di dichiarazioni sulla sua visione “circense” dei rifiuti ( il famoso ciclo industriale) e si affanna a ripetere che l’Ama ha i conti in ordine (??). Basterebbe sentire gli incazzatissimi fornitori per capire se è vero.
Dopo la frenetica politica appaltante dei primi tempi, ora si è messo in testa che l’Ama non ha bisogno di pagare la raccolta di determinati rifiuti perché ci sono operatori del settore che se ne occuperebbero volentieri pagando anche una somma sul raccolto (??). Forse si riferisce alla “Nomadi spa”, vedi foto.
Poi, è andato in giro dicendo che potrebbe farlo Ama, ma con l’aiuto di partners industriali perché da sola non ce la può fare.
CONSIDERAZIONI
Chi non conosce quanto sono elevati i costi della raccolta, specialmente nel modo assurdo in cui la sta praticando tutto il management Ama, penserebbe che costui ha le proposte giuste e che c’è qualcuno che lo frena.
Ma non è così che stanno le cose.
La raccolta dei rifiuti, qualsiasi essi siano, supera di gran lunga il ricavato della loro commercializzazione, basta vedere il riquadro sulla differenziata redatto dallo stesso Fortini ( vedi foto).
Le nostre proposte (le MIE), infatti, puntavano a diminuire sensibilmente i costi di raccolta e aumentando, al contempo, quelli di commercializzazione (leggetevela sul sito).
Bad Ama (Fortini)
Questo voler complicare le cose come la scelta stupida del multimateriale serve solo ad aumentare, anziché ridurre, le attività industriali costose e inquinanti come la tritovagliatura, l’essiccazione, la combustione (con un piccolo recupero energetico) e l’interramento. Con costi raddoppiati per il trasporto negli impianti del Nord.
Good Ama (Agoa)
Noi, invece preferiamo creare posti di lavoro ecosostenibili nel campo della separazione capillare di tutto il differenziabile a monte, e lo smontaggio manuale degli ingombranti.
Come abbiamo sempre sostenuto, in questo settore, l’industria serve solo per riciclare, e non trattare, le diverse materie seconde.
Per l’organico/vegetale si deve ricavare compost in modo naturale ( aerobico), e non gas dai biodigestori.
AGOA MALIGNA
Secondo noi Nerone sta con l’acqua alla gola perché la politica di “sua fiducia” ha finito i soldi per la raccolta/smaltimento più costosa e inquinante del pianeta, e sposta l’attenzione altrove.
http://www.askanews.it/regioni/lazio/rifiuti-a-roma-fortini-ama-ha-bisogno-di-privati_711718562.htm
[…] Sorprendono: – il ritorno in campo di Cerroni, – le sue proposte, – il silenzio di Nerone. […]
[…] Fortini continua con i suoi meccanismi di legalità artificiosa, e di conseguenza, gli affidamenti […]