Come nelle grandi dittature, Il management Ama sta puntando tutto su proclami e fantomatici accordi.
Su repubblica oggi la signora Maria Franca Romagnoli, mette in dubbio il metodo e il merito delle ultime esternazioni di Nerone e il suo Senato.
La ringraziamo, anche se non punta però il dito sulla eventuale “joint venture” sbandierata dal Presidente Fortini, e gli sfugge anche l’operazione di “markettting commmunication” messa in piedi dalla macchina bellica targata PD (Renziano) .
L’ultima in ordine temporale è quella di oggi sul menzognero, “scusate il t9” il messaggero, a firma di Lucilla Quaglia, che snocciola dati improbabili dettati dall’imperatore Nerone, e vuole mettere in risalto la trasparenza e la comunicazione dell’Ama.
Peccato che l’applicazione per smartphone/tablet “Ama Mobile” non esiste negli store Apple e Android e non ce n’è nessuna traccia sul sito. L’unica “App” che esiste è “Amaroma” che, anche se ben fatta, non è altro che un riadattamento di alcune funzioni del sito web in versione “mobile”.
Le rare applicazioni per smartphone/tablet che si conoscono per gli Operatori Ecologici di Roma, sono state sviluppate da nostri colleghi “Operatori”, noi del Team di Agoa personalmente ne abbiamo visionata e testata sul campo solamente una che ci ha gentilmente fornito un collega.
Possiamo affermare che esiste e funziona da oltre un anno.
Tutto il resto è aria fritta.