Dall’incontro tra azienda genuflessi e subcommissario,
la parola d’ordine è: prendere tempo!
Le parti.
- Fortini chiede stesura contratto con almeno 600 mln € al seguito altrimenti le banche chiudono i rubinetti ai suoi numerosi appalti.
- I genuflessi chiedono congelamento sul monitoraggio previsto, oggettivamente inapplicabile da una giunta commissariale, in quanto la modalità, cioè sul come e da chi, è una decisione, a nostro avviso, squisitamente politica.
Nessuno dei due, però, parla dello smaltimento/raccolta più costoso e inquinante del pianeta e dei 150 TIR della vergogna che ogni giorno portano i nostri rifiuti prevalentemente al nord ( vedi foto ).
Il subcommissario senza delega (c’è l’ha solo Tronca il commissario), senza conoscere il disastro Ama, senza idee e senza un euro in tasca, ha detto che farà verifiche sul punto 2 della delibera ( monitoraggio suddetto) fissando un nuovo incontro il 30/11.