Oggi i rappresentanti sindacali di Cgil Cisl e Fiadel con i loro tirapiedi, a seguito dello sciopero farsa, si sono dati appuntamento al Campidoglio per leccarsi le ferite dopo che i colleghi li hanno strapazzati nelle assemblee e lavare la coscienza sotto l’acqua di Roma.
Come si immaginava da bari professionisti che sono, hanno gonfiato i numeri dell’adesione allo sciopero a dismisura, come sono abituati a fare, ( nel CCNL sono riusciti a dire che avevano vinto quando i numeri di tutte le aziende italiane dimostravano una sonora bocciatura ). I lavoratori che oggi non hanno aderito per le ovvie ragioni ribadite nelle assemblee non si sono fatti strumentalizzare dallo sciopero-farsa, non si sono fatti incantare dal blocco azienda-sindacati che ha pesanti responsabilità sul disastro del bilancio AMA.
Il Sig. Natale della Cgil nel suo proclama stile puro sindacalese non ha dato nessuna giustificazione allo sciopero se non una serie di frasi prese dal manuale del buon sindacalista, sperticato nei complimenti al Presidente Bagnacani per aver difeso sabato i lavoratori dagli attacchi dei cittadini. Peccato che, se i cittadini sono esasperati e aggrediscono i lavoratori, dobbiamo dire grazie proprio al signor Bagnacani e ai suoi predecessori per aver ridotto Roma in una discarica a cielo aperto, mentre i sindacati che oggi stavano al Campidoglio firmavano per nuove indennità alle figure direttive.
Grazie Bagnacani che ci hai degnato di attenzione, dai corridoi ovattati dei piani alti di Calderon de la Barca…..grazie per aver espresso la tua preoccupazione dopo che sabato mattina alcuni mezzi della 16B sono stati danneggiati e all’interno sono state trovate 2 bottiglie incendiarie!!!
Vogliamo rispondere al signor Natale che ha definito crumiri chi oggi non ha partecipato a questa farsa.
Oggi i lavoratori che non hanno scioperato erano la maggioranza e non stavano sui mezzi di lavoro per dispetto a loro, ma stavano lavorando con la divisa dell’Ama al servizio della città sporca anche per loro colpe.
Vogliamo ricordare al sig. Natale che forse si dovrebbe fare un esame di coscienza, mentre la maggioranza si è alzata alle 4.30 di mattina perché non ha condiviso le ragioni politico-strumentali di CGIL, Cisl e Fiadel, lui stava in piazza pagato dal suo sindacato insieme a molti sindacalisti in malattia per non perdere la giornata, gridando onestà… onestà, a fianco di noti personaggi che l’onestà non l’hanno nemmeno sotto le scarpe, visto che sono stati condannati dalla corte dei conti a restituire il maltolto ai lavoratori.
Signor Natale faccia un esame di coscienza e prima che sia troppo tardi, prenda le distanze pubblicamente da tali personaggi e venga in mezzo a noi lavoratori onesti.
Chiudiamo con la denuncia del fatto brutto, successo in piazza, quando un CR dell’Ama è stato oggetto di ingiurie e minacce. Ora visto che lo sciopero è un sacrosanto diritto di lotta dei lavoratori, prima di agire contro altri lavoratori, in democrazia è giusto rispettare anche chi non la pensi come gli altri o non condivide le ragioni di uno sciopero chiaramente strumentale.
Specialmente se queste aggressioni sono perpetrate da quelle organizzazioni sindacali che facevano fare gli straordinari mentre i baricentrati domenicali scioperavano.
Team Agoa