Abbiamo votato per il rinnovo delle RSU e delle RLSSA, ma non ci è concesso di conoscere i risultati. È questa la considerazione che Azienda e Organizzazioni Sindacali hanno dei lavoratori e della democrazia in genere.
A causa di un rimpallo di responsabilità fra la Commissione Elettorale e la Direzione Aziendale, nessuno ha predisposto l’affissione dei risultati delle elezioni con relative preferenze. A nulla valgono i ripetuti solleciti di USB per dipanare tale inadempienza, anzi veniamo a sapere che la proclamazione degli eletti RSU non è stata acquisita agli atti dall’azienda né che siano stati trasmessi i nominativi delle RLSSA elette al Direttore Operativo e al Servizio Prevenzione e Sicurezza.
Eppure Azienda e Organizzazioni Sindacali continuano a occupare illegittimamente il tavolo di trattativa da oltre 8 mesi, malgrado la contrattazione di secondo livello dovrebbe essere prerogativa delle RSU liberamente elette dai lavoratori.
Ma loro non hanno fretta di ripristinare la legittima rappresentanza, né di attivare le nuove RLSSA perché la tutela della salute e sicurezza è l’ultimo dei problemi per il signor Bagnacani e l’allegra compagnia di Direttori in comunella con il signor innominabile e lo stuolo di distaccati perenni.
Adesso hanno altri problemi, primo fra tutti evitare l’ennesima figuraccia a fronte dell’ennesima emergenza rifiuti. La processione di “guru calati dal Nord” che dall’inizio dell’anno si susseguono dentro la Giunta Raggi e nella Direzione AMA, presi dal panico, partoriscono “l’originalissima” soluzione dell’esternalizzazione dei servizi e la salatissima spedizione dei rifiuti in altre regioni. Mentre il signor innominabile e lo stuolo di distaccati perenni, minacciano ferro e fuoco in una sceneggiata napoletana che non convince più nessuno.
Ma stiano sereni questi personaggi da operetta, il salatissimo conto della trasmigrazione di rifiuti continueranno a pagarlo i cittadini, mentre a lavorare nelle festività saranno i lavoratori baricentrati e comandati.
E se loro brinderanno all’anno nuovo tranquilli e lontano dal fetore quotidiano di cassonetti stracolmi di monnezza in decomposizione, noi gli promettiamo che faremo di tutto per mandargli di traverso panettoni e spumanti.
Agoa For Ama Workers