Ieri lo sciopero, spontaneo dei lavori de l’igiene ambientale, uno sciopero che sancisce la fine della rappresentatività bulgara del sindacato confederale.
I netturbini sono stati progenitori di un modo nuovo di lotta per i diritti. Hanno scioperato, contro un contratto bidone, voluto dalle gerarchie sindacali di Cgil cisl UIL Fiadel, rompendo di fatto quella sudditanza psicologica che avevano nei confronti di essi.
Non c’era nessuna intenzione da parte dei lavoratori di creare disordini ne tantomeno di mettere in crisi il servizio, consci che la vertenza non era contro l’azienda, ma contro il sistema politico- Sindacale che spadroneggia con la cosa pubblica.
Lo sciopero è riuscito, c’è stata una buona adesione, e sopratutto molti giovani hanno partecipato, dimostrando una capacità critica e voglia di lottare collettivamente, un dato che non era scontato che fosse recepito.
La conferma della riuscita è data dal comunicato vaneggiante e bugiardo della FP CGIL, dove accusa l’assessore Muraro (ndr ormai ex) di aver arringato la platea degli scioperanti in combutta con la USB durante la sua ispezione allo stabilimento di Tor Pagnotta, niente di più falso!
Certo che sentire questa cosa da una delle organizzazioni che ha occultato i risultati, non detto la verità ai lavoratori prima degli accordi che continua a mentire sulla reale motivazione per cui ha deciso di svendere i lavoratori e mentire su l’esito negativo delle consultazioni, francamente ci fa solo sorridere.
Agoa era presente, e la posizione dell’assessore è stata molto istituzionale, non ha arringato nessuno, tanto che i lavoratori a gran voce reclamavano di essere ascoltati mentre faceva il suo giro d’ispezione.
Chapeau Signora Muraro.
Il comitato per il NO al CCNL ringrazia tutti i lavoratori che hanno aderito allo sciopero compresi quelli che erano comandati per i servizi essenziali e le sigle dei sindacati di base: Cobas, Cub, Usb, per aver dato il loro supporto con le proprie strutture legali a copertura dello sciopero.
È chiaro che la lotta ormai procede, chi pensava di aver in mano il destino dei lavoratori è stato sbugiardato.
Nei prossimi giorni si farà un focus, sulle varie iniziative da intraprendere, la strada è tracciata ora dobbiamo incamminarci tutti per la stessa via con un unico obiettivo comune: Diritti, Democrazia, Qualità della vita, il tutto senza sconti per nessuno, o con noi o contro di noi!
Team Agoa