Il Coordinamento Nazionale dei Comitati per il NO agli accordi bidone del 10-12 luglio sul rinnovo del CCNL Igiene Ambientale si è riunito il 13-11-2016 confermando la volontà di eseguire la battaglia per contrastare l’arroganza delle associazioni datoriali che con la complicità delle Segreterie Confederali vorrebbero imporre a 90.000 lavoratori un contratto nazionale nettamente peggiorativo rispetto a quello in vigore.
- Aumento dell’orario di lavoro a parità di paga
- aumenti salariali inesistenti.
- dequalificazione del personale con introduzione di nuovi livelli ( livello s)
- attacco al diritto di malattia, di sciopero e dell’art.18.
- Scippo di 30 euro per ogni lavoratore, a favore dei loro Enti privati.
- Attacco al ruolo della RSU
Queste le principali e inaccettabili misure introdotte dalla contrattazione di luglio che hanno determinato una vasta opposizione dei lavoratori in tutte le principali città d’Italia; un’opposizione ovviamente, occultata e calpestata dai burocrati che hanno deciso di firmare ugualmente il CCNL proclamando pubblicamente un inesistente trionfo del SI,
dopo aver fatto di tutto affinché le assemblee non si svolgessero e rifiutandosi di fornire la necessaria certificazione del dato referendum.
promuoviamo quindi una piattaforma contrattuale alternativa basata sugli interessi reali dell’intera categoria (aumenti salariali reali e svincolati dal pizzo preteso dagli Enti Bilaterali, salvaguardia delle garanzie occupazionali inalienabili di sciopero e di malattia, rifiuto delle logiche dequalificanti e penalizzanti sul salario, Contratto unico per tutti gli operai del settore..), ma soprattutto facciamo appello a tutti i lavoratori che si sono opposti a partecipare ad una prima
GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE E DI LOTTA
IL 12 DICEMBRE 2016
L’iniziativa si articolerà territorialmente sulla base delle decisioni dei comitati territoriali e aziendali, puntando apertamente a costruire lo
SCIOPERO
i lavoratori potranno godere della più completa copertura sindacale (in relazione ai vincoli dettati dalla legge 146/90), grazie all’impegno concreto messo in campo dai sindacati conflittuali che hanno deciso di appoggiare la nostra lotta.
COORDINAMENTO NAZIONALE PER IL NO AL NUOVO CCNL IGIENE AMBIENTALE