Mentre Roma è in balia delle rappresaglie e resistenze della vecchia nomenclatura, con il sistema oramai quasi al collasso,”domenica”, QUI-QUO-QUA e PAPERINO (vi ricordate cosa scrivevamo?), hanno tentato il colpo di coda: un accordo trust tra le parti, che gli consente di sopravvivere e continuare a godere dei mille privilegi e qualche nuovo fondo con cui giocare.
Sì perché, stando a quel poco che ci hanno fatto sapere, per gli operai sono “lacrime e sangue” e per loro “baci e abbracci”.
Per il momento non entriamo nel merito perché stiamo, da giorni, aspettando una nota ufficiale da parte dei “partecipanti al banchetto” che nonostante le improbabili veline che girano fra i lavoratori, risulta essere “non pervenuta”.
Sarà forse questa la volta buona che proprio gli “allegri banchettatori”, e non i baldi giovani delle Segreterie, si presentassero ai lavoratori per illustrare la “resa incondizionata” avendo la coerenza e trasparenza nel dichiarare quanto loro ci hanno guadagnato ?
Il giochetto del Welfare, spacciato come favorevole agli operatori, in realtà va ad ingrassare (con i nostri soldi) le casse del tesoro che si sono costruiti negli anni.
(p.s. Per chi non è a conoscenza, in questi fondi ed enti bilaterali formati dalla commistione Azienda -Sindacati , siedono tutti nel tavolo di amministrazione e mangiano alla stessa mensa.)
- Aumento contributo Fasda 9 euro dal primo Aprile 2017,
- Aumento contributo PreviAmbiente 10 euro 1* ottobre 2016,
- Aumento contributo Fondazione Rubes Triva 1 euro, 1* gennaio 2017
E dulcis in fundo:
- Fondo di solidarietà da costituirsi, 1*luglio 2017 di 10 euro ( sempre pagati con i nostri sacrifici)
Duole doverlo ammettere, ma le ultime speranze sono riposte nella concertazione con l’amministrazione politica, ma i referenti non possono essere coloro che già ci hanno svenduto.
Il Team di AGOA.IT