Non vi fate ingannare giornalisti “di fiducia”, il principe degli appalti non ha fatto una brutta figura.
Nerone conosce bene il mercato degli appalti nel settore è casa sua…
Una gara divisa in 15 piccoli lotti dove chi partecipa deve avere necessariamente inceneritori R1 va deserta perché chi ha quegli inceneritori ( HERA ), l’appalto già c’è l’ha in questo preciso momento, senza fare tanto chiasso sui giornali che potrebbero spaventare l’ignaro contribuente ELETTORE.
Il Fortini continua con i suoi meccanismi di legalità artificiosa, e di conseguenza, gli affidamenti continuano ad essere a piacere…e che piacere!!!
Da non trascurare l’altra metà della torta: i TRASPORTI.
Naturalmente, AGOA ha già detto in mille occasioni che l’impiantistica vera ed ecosostenibile è nel sistema di raccolta su strada che abbiamo chiamato le “MIE“.
Quello si che ci consentirebbe di vendere materie prime, invece di pagare lo smaltimento di “monnezza”, e al contempo, ricavare posti di lavoro ecosostenibili per noi romani.
Ma per il messaggero le opzioni rimangono sempre due: o Cerroni/COLARI o Fortini/HERA.
Caro “il messaggero”,
ai suoi numeri ne aggiungiamo uno che Nerone non dice ( ma ha dovuto scriverlo) ma che vi potrà interessare: lo scarto degli impianti TMB che va in discarica è del 42% ca.. (anno 2014 ), il CDR ca. il 22%.
Questa è l’ulteriore conferma su quanto andiamo sostenendo da sempre, che il ciclo industriale dei rifiuti (pallino di FORTINI) non è altro che un “circo dei rifiuti” creato ad arte per dissanguare contribuenti e ambiente a favore di quelle economie destinate a soccombere.
Invece, per quanto riguarda il trasporto dei rifiuti in Germania, si tratta di soldi e non di autorizzazioni, ma si vergognano a dirlo gli ipocriti, voi capite l’imbarazzo….