Risposta dagli “Spalatori di Monnezza.“
Bella la lettera del gatto e la volpe, peccato che noi di Agoa non ne condividiamo il merito e per alcuni versi potrebbe anche risultare molto offensiva.
I “sacrifici” sotto le feste di Natale sono stati fatti esclusivamente dal personale Operativo (operatori ecologici, autisti, sala Panda,tot, capi operai, e qualche capo zona), tutti gli altri Amministrativi (impiegati,quadri,dirigenti etc.) sono stati allegramente al calduccio, in famiglia o in vacanza, dove gli unici sacchi e bidoni che hanno maneggiato non sono stati di certo quelli con cui gli “Spalatori di Monnezza” hanno avuto il piacere di maneggiare.
Ci saremmo aspettati, dopo più di un anno di continui attacchi sull’assenteismo, di carichi di lavoro sempre più crescenti, di sanzioni disciplinari ricevute per ordini impartiti da chi forse non ha mai effettuato una retromarcia con i veri mezzi aziendali ( e non le pandine o doblò direzionali ) nelle strette ed impervie vie romane ed in totale assenza di guanti-pale-scope, per non parlare delle condizioni dei mezzi stessi che almeno a Natale, dato che “vale di più”, come segno di magnificenza
Voi “Amministratori” una pettorina ed una scopa “ve la potevate pure mette” e magari passare una sola ora del Vostro Natale con chi, malgrado tutto, ogni giorno, cerca di offrire il miglior servizio alla “Roma Nostra”.
Per l’effetto della sussidiarietà il merito è di tutti, ma la schiena l’hanno messa solo gli operai!
Sarebbe stato un bel gesto e magari un modo gentile per iniziare a percepire quel “dalla scrivania alla strada” con cui vi siete “fatti belli” sulla carta ma che nei fatti è rimasta cosa sepolta e ben custodita dato che da mesi non abbiamo più notizie sul reperimento degli amministrativi che sarebbero dovuti andare nelle zone per alleggerire e “liberare” i TOT sul territorio.
Sarebbe stato un bel gesto per capire realmente, da chi sul campo affronta le criticità con strumenti a basso costo e a chilometri zero, i veri bisogni “Operativi”.
p.s. tra l’altro si è anche verificato un surplus di personale e questo ha comportato un aggravio di spesa per la cassa aziendale.
Sulla questione apertura nuovi impianti, sorridiamo per non piangere, sentirsi dire queste cose da chi ha fatto una politica industriale incentrata sugli appalti milionari, ed esternalizzazioni di servizi a privati, francamente non ci convince.
Cari Presidente e Direttore, quei risparmi ottenuti a vostro dire: grazie a procedure e controlli, e 40 milioni in meno di costi operativi per affidamento di servizi e lavori ed acquisto di forniture, forse state “dimenticando” di dire che derivano da crediti con fornitori insoluti.
Per dirlo alla romana gli stiamo facendo la “sola”.
Certo che per un’azienda che sta tentando di uscire dalla palude di mafia capitale, non è certamente un bel segnale.
Ma il clou della lettera lo troviamo nell’ultima frase: “migliorare anche superando storture ed abitudini non più accettabili e comportamenti che proteggendo il più furbo rubano il futuro di tutti.“
Scusateci ma ci viene da ridere!
è farina del vostro sacco o ve l’ha scritta Renzi in persona?!
Rubare idee e progetti ai propri dipendenti per poi farle passare come progetti del management, prendendoci anche il premio di risultato, ci sembra alquanto da “furbetti del quartierino”.
Buona lettura
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[…] Agoa si occupava del bene pubblico e dell’ambiente, cercando di frenare l’emorragia di lavoro dovuta alle continue esternalizzazioni di Fortini, […]
[…] e le autorizzazioni governative sul gassificatore che leggiamo (proprio sul giornale di fiducia di Nerone), ci fanno […]