Nell’art. del “il messaggero” e nella lista retribuzioni e premi dei Dirigenti ATAC c’è il concentrato del sistema di gestione delle importantissime aziende di servizio.
Quello che notano tutti e su cui si fanno le solite polemiche, sono le somme erogate, che, secondo noi, rientrano nella norma.
Il problema, non è lo stipendio dei Dirigenti, ma su quello che fanno, o meglio, non fanno i Dirigenti.
La valutazione del loro lavoro non è fatta, come dovrebbe, dal datore di lavoro ( il Sindaco, la giunta, ma, soprattutto, i cittadini e anche i dipendenti), ma da loro stessi.
Ancora peggio sono i premi produzione che si inventano attraverso finti o ipotetici progetti, che, nella maggior parte dei casi, sono pure uno spreco.
Un altro modo per calcolarsi la loro produttività è il classico taglio del salario su tutto quello che è possibile tagliare, naturalmente con l’approvazione dei genuflessi, partecipi, a loro volta, nella spartizione della “torta bene pubblico”.
Basterebbe vedere gli ultimi post “Agoa” per rendersi conto del loro operato, specialmente quello “sull’appalto facile”.
Se viene persino appaltata la rimozione dei veicoli guasti in Ama/ATAC, quando le due aziende di cui ci occupiamo dispongono di migliaia di autisti professionisti in grado di farlo,
Ci dovrebbero allora spiegare questi Dirigenti qual’è di fatto la loro mansione, se per ogni problema o novità che si presenta si indice una gara.
Sono solo amministratori di condominio ( senza offendere quella figura professionale).
Insomma, si capisce benissimo che, come diciamo a Roma : < se la cantano e se la suonano da soli!!>.