Rendiconto AGOA sulle questioni più importanti di Ama spa, partendo dal piano finanziario e programmatico.
1° QUESTIONE
“Piano di rilancio della nuova Ama”,
ideato ed elaborato dal consulente di fiducia ” del nostro Management: La ” Bain & Company”.
– il nuovo impianto del multimateriale ( su cui abbiamo fatto un post per i ritardi e i lavori mal fatti), se tutto va bene, aprirà a Marzo 2016;
– l’ impianto del Salario, ormai, si utilizza, prevalentemente, come trasferenza del “tal quale” e non ha avuto alcun potenziamento nemmeno come autorimesse e/o officine;
– Al posto della prima pietra a dicembre sul biodigestore a Rocca Cencia c’è una lapide (.. aggiungiamo per fortuna…);
– L’impianto TMB di R. CENCIA, si sta utilizzando fuori norma e in assoluta pericolosità da loro stessi accertata, con le solite promesse disattese di risistemazione a norma di legge;
– la riduzione di trattamento RSU presso Colari, ha comportato notevoli costi aggiuntivi nel trasportare gli stessi all’altro monopolista (ma del nord ) “HERA”, ma questo non si deve dire ai giornali;
– il sistema di tracciamento o anagrafe rifiuti, è stata una trovata pubblicitaria utile alla Marino E., di fronte ai soliti giornalisti amici come, a cui non è permesso fare domande, ma solo porgere microfoni e sfoggiare sorrisi di approvazione.
– Probabilmente, anche quello, un lavoro commissionato alla BAIN – ;
– il tritovagliatore mobile della HERA sta tuttora operando fuori legge ( con ordinanza sindacale in proroga), dopo un anno di noleggio pagato a vuoto perché inutilizzato,
– ancora nessun giornalista è andato ad indagare sul costo del trasporto dei rifiuti al monopolista del nord (HERA) e sull’ultimo appalto in Germania, e quanto incide sul costo totale.
2° QUESTIONE.
Piano finanziario elaborato e deliberato dal trio PD/Marino/Fortini (trio”CDR”)
Dalle foto 3/4/5/6 il trio CDR, giustifica la richiesta di 800 mln. ca., con l’esigenza di trattare/smaltire/trasportare ca. 1/3 di indifferenziata e differenziata fuori regione (anche fino a 700 km.). Tutto il “malloppo” è, naturalmente, a carico dei cittadini di Roma.
Questa follia, è stata la cosa che più ci tormentava in questo 2015, su cui abbiamo scritto molti post. Il silenzio imbarazzante, tra Management, istituzioni e soprattutto stampa, in merito al costo del trasporto di questi rifiuti al nord era, ed è sospetto: ben 165 TIR al giorno!!
A tutt’oggi, come si può leggere nella foto 6, quel costo ancora non è ben chiaro perché unito con quello della raccolta CRT (?).Se i cittadini conoscessero bene tutta la storia, invece del “ritornello” del brutto e cattivo monopolista del sud Cerroni, forse si incazzerebbero un bel pò.
Spulciando trai i numeri si nota con molta evidenza che le prestazioni di terzi (vedi foto sopra) per questo folle smaltimento/trasporto arrivano a più di 200 mln. di €. (Noi pensavamo meno).
Osservate per esempio nel prospetto la differenza tra i costi e i ricavi della differenziata.
Fino ad oggi, dopo 2 anni di Fortini, il “teorico dell’industrializzazione dei rifiuti”, non si è fatto nulla per modificare questo sistema di raccolta, con un modello più semplice ed ecosostenibile, tipo le “M.I.E.” (raccolta pulita a monte), che ci avrebbe, invece, consentito di passare dall’attuale costosissimo Trasporto/Trattamento/Incenerimento, ad un redditizio Stoccaggio e Vendita di materie seconde agli impianti di valorizzazione ( anche energetica, ma di solo CDR pulito e differenziato a monte).
Ai cittadini per il 2016, chiediamo di fare pressioni sui loro politici di fiducia affinchè, si modifichi il più folle costoso e inquinante sistema di smaltimento rifiuti al mondo.
ALLA BAIN & COMPANY DICIAMO
Cari illustri scribacchini, l’unica cosa che vi chiediamo per il 2016, dato che avete il monopolio della “fiducia” in Ama, è di finirla con la reingegnerizzazione annuale dei servizi, cambiando continuamente il nome di certi lavori tipo:
- Reparto con Mattonella;
- zone con AET;
- rifiuti sparsi con recupero materiali misti;
- (SMA/SMM) con spazzatura;
e poi servizi come il globale, o le spazzatrice di quartiere ecc ecc.. Non ne possiamo più!!!
Comprendiamo il fatto che per giustificare quei bei milioncini di noi ignari contribuenti qualche termine lo dovete pur cambiare, ma, per favore, fatelo almeno ogni tre anni!!
[…] previsto dai verbali di accordo e dalle strapagate vignette/disegni della Bain & Company […]