Doveva essere il primo giornale romano con cui ci volevamo relazionare per far conoscere quelle verità nascoste ai nostri veri datori di lavoro che sono i romani.
Dopo una prima positiva collaborazione, costoro, hanno con molta evidenza scelto di essere i portavoce passivi e privilegiati di Nerone, l’AD Ama.
Ma, soprattutto, sono diventati i nostri peggiori fustigatori, con l’evidente obiettivo di screditare il personale Ama ( non il management) e rendere più “gradevole” l’ingresso dell’azienda HERA ( di loro fiducia).
Un esempio, ancora stiamo aspettando che facciano quella doverosa domanda al tour operator dei rifiuti: c’è un sistema di raccolta/smaltimento alternativo a questo che di fatto è quello più costoso e inquinante del pianeta?
La seconda domanda che dovevano porre all’adorabile Nerone da cui stanno fuggendo in continuazione:
quanto costa il trasporto dei rifiuti al nord e, soprattutto, chi paga?
I loro giornalisti sono come L’incompetente Marino che vedono la pulizia della città come il condominio di casa loro.
- Anche un imbecille si renderebbe conto che vicino ai cassonetti non ci sono cartacce ma montagne di rifiuti da rimuovere.
- Anche un ceco vedrebbe che in quei rifiuti non c’è niente di indifferenziato,
- Anche un free lance a 5€ a pezzo capisce che è l’intero sistema di raccolta che è sbagliato e male organizzato.
Cari redattori e Direttori del Messaggero, finché c’è lo Stato che vi paga lo stipendio potete pure barare, ma se tra 2 anni Renzi perde le elezioni, come vi mettete?? Si privatizza pure per voi?



